Windows Presentation Foundation dispone di un potente motore di Binding che permette di caricare qualsiasi fonte dati, mostrarle tramite gli elementi e mantenerli legati in modo che ogni modifica apportata alla sorgente si rispecchi sull'interfaccia e viceversa.
Oltre a ciò è possibile validare l'input dell'utente, gestire gli errori, implementare scenari di master details e con l'uso di Template l'interfaccia che è possibile creare non ha confini, dando libero spazio alla fantasia.

Lo speciale vuole porre l'attenzione su queste caratteristiche fondamendali di WPF e propone una serie di articoli utili ad approfondire l'argomento:

• I controlli di elenco presenti in WPF
• WPF: dal DataBinding ai Template - Prima parte
• WPF: dal DataBinding ai Template - Seconda parte
• WPF: dal DataBinding ai Template - Terza parte

Di seguito degli script sul Binding che soddisfano alcune comuni esigenze:

• #15 - Validare i dati con i ValidationRule
• #33 - Mostrare gli errori di validazione in WPF
• #17 - Utilizzare le classi con il Binding di WPF
• #21 - Usare RelativeSource con il Binding di WPF
• #25 - Creare collezioni utizzabili con il Binding di WPF
• #29 - Uno StringFormatConverter per il Binding di WPF
• #31 - FallbackValue e NullToUnsetConverter per il Binding di WPF