Utilizzare la dead letter con Queue, Topic e Subscription del Service Bus di Windows Azure

di Cristian Civera, in Windows Azure,

Nell'articolo introduttivo su Queue, i Topic e le Subscription del Service Bus di Windows Azure si è menzionato al fatto che tra le varie funzionalità che si ha disposizione vi è la dead letter. Questa si tratta, di fatto, di un'ulteriore coda dove è possibile depositare messaggi ricevuti dalla coda principale, che per qualche motivo si decide di mettere in disparte per un ulteriore processamento, come segnalazione di una mancata elaborazione o per depositare messaggi scaduti.

Per sfruttare quest'ultima caratteristica è necessario indicarne il supporto in fase di creazione della coda sfruttando la QueueDescription.

QueueDescription qd = new QueueDescription("test");
qd.EnableDeadLetteringOnMessageExpiration = true;
namespaceManager.CreateQueue(qd);

In questo modo ogni messaggio che non verrà ricevuto entro la data di scadenza, verrà spostato automaticamente nella dead letter. E' possibile inoltre indicare in modo esplicito di riporre un messaggio ricevuto all'interno della dead letter chiamando il metodo DeadLetter e indicando facoltativamente una descrizione.

BrokeredMessage receivedMessage;
// ricevo il messaggio...
receivedMessage.DeadLetter("UnableToProcess", "Failed to process in reasonable attempts");

A questo punto il client stesso o un altro motore può ricevere i messaggi della dead letter creado un client apposito.

var client = messagingFactory.CreateQueueClient(QueueClient.FormatDeadLetterPath("test"));
client.Receive();

Come si può vedere dal codice, il nome della coda viene ottenuto con un metodo apposito che ne formatta il nome aggiungendo il suffisso "/$DeadLetterQueue".

Per ulteriori informazioni su Queue, i Topic e le Subscription si veda l'articolo
https://www.winfxitalia.com/articoli/windows-azure/sms-windows-phone-azure-queue.aspx

Commenti

Visualizza/aggiungi commenti

| Condividi su: Twitter, Facebook, LinkedIn

Per inserire un commento, devi avere un account.

Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.

Approfondimenti

I più letti di oggi