I Web Site sono un facile strumento di hosting fornito dalla piattaforma di Windows Azure, che permettono di effettuare il deployment con gli strumenti di Visual Studio 2012 e non solo, godendo dell'affidabilità e della scalabilità della piattaforma stessa.
Nello script #322 abbiamo visto che oltre al dominio di secondo livello fornito per default dal servizio, possiamo impostare domini personalizzati che sono in nostro possesso. Recentemente è stata aggiunta anche la possibilità supportare il protocollo HTTPS, che in precedenza non era possibile utilizzare, obbligandoci a rispondere solo in HTTP.
Per supportare il canale cifrato bastano pochi passi. Prima di tutto dobbiamo configurare l'hosting del web site in modalità riservata, requisito obbligatorio. Supponendo di avere già configurato il proprio dominio, dobbiamo disporre inoltre del certificato fornito da una delle certification authority riconosciute. Dobbiamo disporre del file pfx contenente la chiave pubblica e privata del certificato. Con questi requisiti soddisfatti possiamo entrare nella sezione configure della gestione del sito e caricare il certificato mediante l'apposito upload certificate.

Il certificato dev'essere valido e non self signed. A questo punto possiamo, nella sezione ssl bindings, indicare per ogni dominio il certificato da utilizzare. Le modalità SNI SSL e IP Based SSL ci permettono di scegliere se l'endpoint HTTPS può essere condiviso su domini diversi aventi lo stesso IP, oppure se rispondere su tutti i domini che hanno lo stesso IP.

Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Supportare il sorting di dati tabellari in Blazor con QuickGrid
Recuperare l'ultima versione di una release di GitHub
Utilizzare Azure Cosmos DB con i vettori
Rendere le variabili read-only in una pipeline di Azure DevOps
Gestione dei nomi con le regole @layer in CSS
Eseguire query manipolando liste di tipi semplici con Entity Framework Core
Sfruttare gli embedding e la ricerca vettoriale con Azure SQL Database
Configurare e gestire sidecar container in Azure App Service
Utilizzare i primary constructor di C# per inizializzare le proprietà
Migliorare la scalabilità delle Azure Function con il Flex Consumption
Aprire una finestra di dialogo per selezionare una directory in WPF e .NET 8
Eseguire una ricerca avanzata per recuperare le issue di GitHub
I più letti di oggi
- Community Night@Basta!Italia on tour 2009 - Milano
- Real Code Day - Firenze
- Real Code Conference 4.0 - Firenze
- Windows Phone r8me - Roma
- Visual Studio 2008 Team Suite in RTM su MSDN Download
- Rilasciata la prima CTP del .NET Parallel Framework
- Annunciata la modalità di uscita di ADO.NET Entity Framework e dei Data Services