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Windows 8 developer preview: tutte le novità per gli sviluppatori
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Attenzione: questo articolo è basato su una versione non definitiva di Windows 8. Alcune caratteristiche menzionate nell'articolo potrebbero cambiare nella versione finale.
Con l'evento "build Windows" che si è svolto a metà settembre, Microsoft ha reso noto la prossima versione di Windows, il cui nome per ora è Windows 8. L'evento era molto atteso, poiché l'hype che si era generato aveva già anticipato che le novità sarebbero state tante e di notevole importanza.
Le aspettative non sono state deluse, gli annunci e le demo fatte hanno ottenuto approvazione sia dal mondo degli utenti sia da quello degli sviluppatori. Windows 8, infatti, da una parte consolida il mondo desktop ottimizzando prestazioni e consumi, dall'altra introduce un nuovo stile di applicazioni con l'intento di supportare i dispositivi tablet, e non solo.
Con questo articolo si vuole introdurre alle novità di Windows 8 per gli sviluppatori, soffermandosi su cosa è certo del futuro di Windows, poiché vi sono ancora alcuni aspetti che Microsoft deve ancora definire o rendere noti. Non è presente alcun codice, perché in questa fase sarebbe prematuro poichè tale versione del sistema operativo è soltanto una developer preview, quindi l'articolo ha l'intento di capire cosa aspettarsi e chiarire alcuni dubbi.
Sicuramente, tra le novità annunciate, quella che più ha colpito e si attende nella prossima versione di Windows 8, è l'indroduzione di una nuova tipologia di applicazioni racchiuse sotto il nome di Metro Style App. In Windows 8, infatti, lo start screen del sistema operativo è stato sostituito con un'intera nuova schermata a fullscreen che mostra una serie di "mattonelle", che rappresentano più applicazioni e forniscono informazioni aggiuntive senza necessariamente dover aprire le app corrispondenti.
Il nuovo start screen è l'entry point ad un nuovo mondo di applicazioni che sfruttano l'interfaccia Metro, sviluppata a partire da Windows Phone, ma che viene ripresa ed estesa con nuove caratteristiche. La filosofia di Metro la si può capire appieno solo usando un dispositivo Windows Phone, qualora non si è conoscenza si rimanda a questo video dove viene introdotta applicata a Windows Phone 7.
Il design Metro si pone l'obiettivo di concentrare l'interfaccia sui contenuti e non sugli orpelli grafici, ed è pensata in particolare per essere usufruita da dispositivi touch. Abbandona l'uso di menu, finestre e toolbar a favore di un'interfaccia più semplificata che ci concentri sulle informazioni e sulle operazioni contestualizzate a quello che l'utente sta vedendo e facendo.
Oltre ad un aspetto di layout, in Windows 8 si cambia rotta rispetto al passato dando priorità all'utente e alla sua esperienza di utilizzo. Affidabilità, prestazioni e un'interfaccia responsiva diventano la priorità introducendo una serie di paletti nello sviluppo di applicazioni che vanno a tutelare l'utente. Infatti, pur rimanendo un sistema operativo multitasking, Windows 8 permette l'esecuzione in foreground di una sola applicazione per volta. Poiché le finestre di fatto non esistono più, l'applicazione con cui l'utente lavora è una sola ed è l'unica a poter usufruire di tutte le risorse e le API che il sistema metta disposizione.
L'utente non gestisce più la chiusura esplicita di un applicativo, ma è il sistema operativo a farsene carico; quando l'utente passa ad un'altra applicazione, quella precedente viene sospesa interrompendo l'elaborazione dei thread, i socket o qualsiasi altra attività, mantenendola in memoria e quindi di fatto non consumando CPU/GPU. Se l'utente ritorna all'applicazione, questa riprende normalmente e rapidamente, poiché già presente in memoria. Qualora le risorse dovessero scarseggiare, il sistema operativo termina le applicazioni più vecchie (eseguite ma poi non più utilizzate) fino a quando la memoria è sufficientemente libera.
Nello screenshot seguente è possibile vedere il nuovo task manager, nella visualizzazione più dettagliata, che mostra l'applicazione attiva e quelle sospese.
In questo modo si rompe decisamente con il passato, eliminando l'onere all'utente di essere in grado di capire quali applicazioni chiudere o quali evitare di far partire allo startup. Questa possibilità, nelle Metro Style App non è disponibile perché abusata in passato dagli sviluppatori e di fatto non porta benefici. Ponendo sempre l'utente al centro dell'esperienza e del controllo del dispositivo, non è infatti corretto pretendere che sappia e che debba lavorare con task manager, chiavi di registro o tool di ottimizzazione.
Questa ricerca dell'ottimizzazione delle prestazioni può sembrare eccessiva, ma in realtà è necessaria per raggiungere un altro importante obbiettivo che Microsoft si pone: eseguire Windows 8 su dispositivi embedded. L'idea è quindi di sviluppare un unico sistema che possa lavorare su dispositivi a basso consumo, più comunemente basati su architettura ARM, e che vada a sostituirsi all'attuale Windows CE e in un futuro probabilmente anche all'attuale Windows Phone. Quest'ultimo è uno scenario desiderato da molti, ma su cui non si hanno ancora informazioni e decisioni certe.
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