Nello script #431 abbiamo visto come l'attributo DebuggerDisplay semplifichi la visualizzazione di piccoli oggetti nelle varie finestre di debugging in Visual Studio. In questo script parliamo di come utilizzare al meglio questo attributo per assicurarci che non crei problemi di performance a Visual Studio.
La sintassi dello script precedente menzionato fa uso delle parentesi graffe intorno alle variabili da mostrare. Sebbene questa tecnica sia efficace, quando le variabili da mostrare diventano molte il debugger di Visual Studio rallenta. Per evitare questo rallentamento, la tecnica migliore consiste nel creare una proprietà privata nell'oggetto e far restituire a questa proprietà ciò che vogliamo mostrare nel debugger. In questo modo il valore da mostrare nelle finestre di debug è calcolato dalla classe e non dal debugger che è più lento.
[DebuggerDisplay("{DebuggerDisplay}")] class MyClass { public string Prop1 { get; set; } public int Prop2 { get; set; } private string DebuggerDisplay { get { return $"Prop1: {Prop1}, prop2: {Prop2)}"; } } }
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Cambiare la chiave di partizionamento di Azure Cosmos DB
Utilizzare Azure AI Studio per testare i modelli AI
Utilizzare Container Queries nominali
Gestire la cancellazione di una richiesta in streaming da Blazor
Utilizzare una qualunque lista per i parametri di tipo params in C#
Eseguire una query su SQL Azure tramite un workflow di GitHub
Definire stili a livello di libreria in Angular
Usare una container image come runner di GitHub Actions
Implementare l'infinite scroll con QuickGrid in Blazor Server
Miglioramenti nell'accessibilità con Angular CDK
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub
Miglioramenti agli screen reader e al contrasto in Angular