Quando aggiungiamo un attributo su un metodo, può capitare di dover passare, come parametro dell'attributo, il nome di un parametro del metodo. Fino a C# 10, il nome del parametro può essere specificato solamente passando la stringa e questo comporta lo svantaggio che in caso di cambio del nome del parametro senza aggiornamento della stringa nell'attributo, non ci accorgiamo dell'errore se non a run time.
Con l'avvento di C# 11, possiamo utilizzare il metodo nameof per referenziare i nomi dei parametri del metodo su cui applichiamo un attributo. Il prossimo esempio mostra il codice necessario fino a C# 10 e quello da scrivere con C# 11.
//C# 10 [MyCustomAttribute("myparam"))] public void MyMethod(string myparam) { } //C# 11 [MyCustomAttribute(nameof(myparam))] public void MyMethod(string myparam) { }
Grazie all'utilizzo di nameof possiamo ottenere un controllo in fase di compilazione e accorgerci subito di eventuali errori.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Ottimizzare le pull con Artifact Cache di Azure Container Registry
Sfruttare al massimo i topic space di Event Grid MQTT
Utilizzare EF.Constant per evitare la parametrizzazione di query SQL
Miglioramenti nell'accessibilità con Angular CDK
Usare una container image come runner di GitHub Actions
Ottimizzare il mapping di liste di tipi semplici con Entity Framework Core
Inference di dati strutturati da testo con Semantic Kernel e ASP.NET Core Web API
Creare alias per tipi generici e tuple in C#
Esporre i propri servizi applicativi con Semantic Kernel e ASP.NET Web API
Introduzione alle Container Queries
Utilizzare un numero per gestire la concorrenza ottimistica con SQL Server ed Entity Framework
Testare l'invio dei messaggi con Event Hubs Data Explorer